La Scuola- NUCLEO CINOFILO DA SOCCORSO ARGO
La ricerca di persone disperse in superficie (boschi, campi, ecc.) è influenzata da vari fattori, quali la morfologia del terreno, il tempo di attivazione delle Unità Cinofile dal momento della scomparsa all'inizio ricerca effettiva, le condizioni meteorologiche,.
La ricerca può essere effettuata utilizzando vari metodi:
-Su "pista" ossia tutte le volte che il cane, intercetta un'odore umano sul terreno e lo segue sino alla fonte, anche se non si ha mai la certezza che sia l'effettiva traccia della persona smarrita perchè, come spesso capita, nella zona possono essere passate altre persone.
-Altro sistema di ricerca, è lo "scovo" o "zona" , utilizzato da molti anni, prevede che il cane venga addestrato a percepire l'odore nell'aria, spaziando a zig-zag in una zona circoscritta e gestita dal conduttore, il quale valuta come impostare la ricerca in base alle carateristiche del terreno, alla direzione del vento, ecc. Questo metodo permette di coprire una vasta area, suddivisa in vari settori, con più unità cinofile. I vantaggi riscontrati sono molti: ad esempio, la ricerca non è condizionata dagli eventi atmosferici, dai tempi di attivazione e dall'odore di altre persone passate in zona.
Tutte le nuove U.C. dopo circa venti mesi di addestramento ed attività, vengono sottoposte all'Esame Attitudinale Ministeriale E.N.C.I., al quale segue la prova operativa interna, con commissione A.N.A..
Durante l'esame, viene valutato anche il Conduttore, che deve dimostrare di possedere nozioni di primo soccorso, conoscenza delle tecniche di imbrago per lui e per il cane in assoluta sicurezza, orientamento in ambiente alpino impervio ed ostile attraverso l'uso di cartina e bussola, l'uso corretto delle radio in dotazione.